martedì 4 maggio 2010

I cari detersivi biologici

I detersivi sono sempre stati una delle principali fonti di inquinamento sia per la natura, sia per noi stessi. Le sostanza tossiche contenute al loro interno, infatti, contribuiscono a distruggere gli ecosistemi acquatici e provocano danni non solo alla nostra pelle, ma anche a tutto il corpo che involontariamente e quotidianamente ne assorbe una piccola ma costante quantità. Pensiamo ad esempio alle posate o alla verdura lavata in pentole pulite con detergenti tradizionali, per quanto possiamo sciacquarle non riusciremo mai a eliminare definitivamente le sostanze tossiche contenute nei detergenti. Uno dei tanti nodi da sciogliere per risolvere il problema dell'inquinamento è, quindi, quello di cercare di utilizzare detersivi che non contengono sostanze tossiche: detersivi biologici.

L'obiezione che maggiormente e artificiosamente viene fatta contro l'utilizzo dei detersivi biologici riguarda la loro scarsa economicità, cari al pianeta e al portafoglio. In genere questo tipo di obiezione viene sollevata per tutti i prodotti biologici e che fanno bene al nostro pianeta. Pertanto la mia risposta non potrà essere diversa da quella che darei per tutto il mondo biologico.

SI! E' vero, i detersivi ecologici costano di più di quelli convenzionali.

"Ah! Ma allora è inutile che perdiamo tempo - direte voi - con questa crisi non arriviamo a fine mese per mangiare, figuriamoci se possiamo permetterci di spendere qualcosa in più per lavare due piatti".

Non fa una piega e vi posso assicurare che vi capisco benissimo. Quando a fine mese riceviamo il nostro sospirato stipendio e da questo ci togliamo le spese per il cibo, acqua, luce e gas, telefono e telefonino, l'auto senza la quale non riusciamo a muoverci, il parente che si sposa, il figlio che ha rotto l'ennesimo paio di scarpe, alla fine rimane poco o niente.

La questione però è un'altra. Nessuno, compreso il sottoscritto, dice che bisogna preferire l'acquisto del detersivo ecologico a quello dell'omogeneizzato per il bambino. La questione è quella di cominciare ad entrare nell'ordine di idee di dover dedicare una piccola parte delle nostre entrate per investire sulla salute dell'ambiente. Investire non spendere, perché acquistare un detersivo ecologico non è una spesa!

La spesa è quella che saremo costretti a sostenere per sopportare le conseguenze di non aver investito oggi. Allo stesso modo oggi stiamo pagando per i mancati investimenti nell'ambiente della generazione precedente. Volendo fare un esempio che può sembrare banale ma che vuole essere solo una semplificazione, con l'uso smodato di detergenti abbiamo distrutto o inquinato molte specie di pesci che oggi siamo costretti a pagare il doppio per la diminuzione dell'offerta, per non parlare delle sostanze nocive che contengono per aver nuotato in acque inquinate; facciamo giocare i nostri bambini su pavimenti puliti con sostanze tossiche che vengono a contatto con la pelle favorendo la formazione di allergie e altre patologie che saremo poi costretti a curare acquistando medicinali sempre più costosi. Oggi spendiamo molto di più di ieri per cibo e medicine solo perché ieri non abbiamo voluto investire.

Eccoli! Sento già gli epiteti di quanti in questo momento mi stanno dando del catastrofista. Chissà perché ogni volta che qualcuno mette in guardia sulle conseguenze di una cattiva azione gli si dà sempre del catastrofista. Voglio dare un consiglio a qualche eventuale bambino che sta leggendo questo post: se state giocando a fare l'equilibrista sul muro di cinta del soffitto di casa vostra e i vostri genitori vi dicono che potreste cadere giù, voi dite che sono dei catastrofisti, così forse per non sentirsi tali ve lo lasceranno fare. Scherzo, ovviamente, bambini scendete da quel muro. Ma tutto questo per dire che se non ci mettiamo in testa una buona volta di destinare oggi una piccola parte del nostro reddito per l'acquisto di detersivi ecologici, domani non ci pagheranno abbastanza per sostenere il costo di questo rifiuto.

Non mi rivolgo a chi effettivamente vive in condizioni di indigenza perché ha perso il posto di lavoro o non ne ha mai avuto, ma a coloro che riescono grazie alle loro entrate ad avere quel poco in più da dedicare alle spese non indispensabili, ammesso che tutelare la nostra salute possa considerarsi una spesa non indispensabile. Se state leggendo questo post, vuol dire che avete un computer e una linea telefonica con la connessione ad internet. Se potete permettervi di avere ciò vi assicuro che potete permettervi di acquistare anche un detersivo ecologico ogni tanto.

Per oggi penso che possiamo fermarci qui, ma in futuro continuerò a parlare di detersivi biologici, cercando di dare qualche consiglio sul loro uso e sul loro acquisto e dimostrando così che sono a portata delle nostre tasche, molto di più di quelli convenzionali.

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