mercoledì 19 maggio 2010

Una giornata a "impatto zero"

Qualche giorno fa ho visto in televisione una puntata di Citizen Report, un programma di Rai Educational che va in onda su Rai 3 all'1.10 a.m.
A questo punto voglio subito aprire e chiudere una parentesi: perché i programmi di Rai Educational che sono forse gli unici che meriterebbero l'attenzione di menti sviluppate come quelle dei bambini, menti capaci ancora di apprendere e comprendere, al contrario di quelle dei grandi ormai definitivamente inebetite da anni di spazzatura mediatica, vanno in onda la notte quando tutti, o quasi tutti, dormono? Una volta erano i film porno che andavano in onda la notte, adesso è il contrario. Se vuoi vedere un paio di tette basta guardare la prima serata di qualsiasi canale, avvolte anche a ora di pranzo o nel pomeriggio, mentre i programmi educativi sono stati relegati nelle fasce orarie notturne forse proprio per evitare che bambini possano guardarli. Per questa società è meglio avere un bambino che si tocca in bagno piuttosto che un bambino che impari ad usare il cervello e che un giorno potrebbe utilizzarlo contro "il sistema".

Chiusa la parentesi polemica e tornando a Citizen Report, in quella puntata di cui vi parlavo prima si mostrava un video di uno dei tanti inviati amatoriali iscritti al programma avente ad oggetto lo svolgimento di una giornata ad impatto zero. Nel video infatti si mostrava come era possibile vivere una giornata evitando di sprecare energie e di danneggiare inconsapevolmente l'ambiente. Già perché noi non ce ne rendiamo conto, ma da quando ci svegliamo la mattina fino a quando andiamo a dormire la sera o la notte, ogni nostra azione ha un impatto più o meno lesivo sull'ambiente: lo spreco di acqua per lavarsi, l'uso dell'auto, le luci che lasciamo accese, ecc.. 
In quel video invece l'autore dimostrava che era possibile con qualche piccolo sacrificio concludere una giornata qualunque con la coscienza ecologica pulita. Prendere la bici anziché l'auto, comprare frutta e verdura 'a Km zero', spegnere gli elettrodomestici in stand by e così via.

Che bella idea! La gente al giorno d'oggi filma di tutto, bambini che vengono pestati, ragazze violentate, le azioni più insignificanti e stupide solo per dire "Italia 1", ma nessuno ha mai pensato di utilizzare una telecamera per far vedere, seppur sommariamente, come bisognerebbe vivere una giornata. 

Allora mi sono chiesto: "sarebbe bello che tutte le giornate fossero a impatto zero, ma perché non decidere di farla almeno una volta al mese o, meglio ancora, alla settimana?" Si prende un giorno qualsiasi del calendario e in quel giorno si decide ad esempio di andare la lavoro in bici o con i mezzi pubblici, di non accendere la televisione, di mangiare a lume di candela, ecc., i suggerimenti si possono cogliere dallo stesso video, ma basta usare un po' la testa. Chissà quanto risparmieremmo noi e quanto ne guadagnerebbe l'ambiente se tutti almeno una volta a settimana avessimo una nostra giornata a impatto zero! Voi che dite?
Le mie più sincere congratulazioni all'autore di questo video.

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