venerdì 11 giugno 2010

Impariamo a scegliere le uova giuste!

Avete mai provato ad acquistare uova al supermercato? C'è da impazzire! Uova biologiche, da allevamento a terra o all'aperto. Ma che differenza c'è? E, soprattuto, quale è meglio comprare?
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza!
Le uova possono provenire da galline allevate in batteria. In questo caso le galline vivono chiuse in gabbie piccolissime, quanto una scatola di scarpe, senza mai potersi muovere per tutta la durata della loro vita, dentro capannoni illuminati notte e giorno per indurle a fare più uova e far crescere più in fretta i pulcini.  Le galline sottoposte a questo tipo di stress sviluppano delle tossine che poi ritroviamo nelle uova che andremo a consumare. Questo tipo di allevamento fortunatamente verrà abolito in Europa dal 2012.

Poi abbiamo metodi di allevamento più sani e sono di tre tipi. Ci sono galline allevate a terra dentro capannoni con sette animali per metro quadrato, si sta già un po' più larghi; galline allevate all'aperto, dove le galline non vinono più in capannoni ma all'aperto in 4 metri quadrati a disposizione, anche se vengono fatte razzolare solo 2 ore al giorno; infine ci sono le uova biologiche, ossia galline che vivono all'aperto sul terreno e con almeno 10 metri quadrati per ogni gallina.

Ma come si fa a capire se un uovo appartiene a questa o quell'altra categoria? Dovrebbe essere scritto sulla confezione, mi verrebbe da dire, ma se la confezione è poco chiara o l'azienda produttrice fa la "furba" le uova confezionate dal 01 gennaio 2004 devono riportare un codice alfanumerico, assegnato ad ogni allevamento dall’azienda sanitaria locale al fine di garantire la tracciabilità delle uova in Italia e in Europa.
Il codice è composto da 11 caratteri, come per esempio: 3 IT 001 BO 011, ed è composto da:
Un numero che indica il metodo di allevamento (0 per allevamento biologico, 1 per allevamento all’aperto, 2 per allevamento a terra, 3 per allevamento in gabbie);
Il codice dello Stato ("IT" per Italia);
Il codice ISTAT del comune ove è ubicato l’allevamento (composto da 3 cifre, 001 nell'esempio);
La sigla della provincia (BO);
Un numero progressivo di tre cifre che consente di identificare in modo univoco l’allevamento (011 nell'esempio).

Dunque pare che la scelta da preferire debba ricadere sulle uova biologiche, codice 0, che garantiscono una maggiore sicurezza contro le frodi, grazie ai maggiori controlli, oltre che ai vantaggi per la nostra salute. Purtroppo il costo delle uova biologiche è molto elevato, ingiustamente, poiché spesso il rincaro del distributore finale, di solito il supermercato, è sproporzionato.

L'ideale sarebbe riuscire a trovare un piccolo produttore artigianale, il contadino, cui approvvigionarsi, e scegliere sempre uova biologiche o, se non ce lo possiamo permettere, uova di galline allevate all'aperto.

Secondo quanto si deduce da un' intervista rilasciata a ADN Kronos da Ronerto Bennati, vicepresidente della Lav, pare che sulle uova i consumatori siano stati molto attenti e scrupolosi in questi ultimi anni, al punto che molte aziende e catene di distribuzione hanno scelto di contribuire a migliorare le condizioni di vita degli animali:
Esistono alcune catene della distribuzione organizzata che hanno già uova a proprio marchio, provenienti solo da allevamenti a terra, come ad esempio Carrefour e Coop che dal marzo 2004 ha ottenuto la certificazione per le uova a marchio Coop “da allevamento a terra. Molto presto, inoltre, avremo aziende che non venderanno più uova di batteria. Sarà quindi il mercato che andrà in questa direzione”.
"Altri esempi di sensibilità - continua Bennati - arrivano dalla Calvé, da Autogrill e da Giovanni Rana. Solo per citarne alcuni. Per la maionese, infatti, la Calvé (Unilever), per prima nel mondo delle salse, ha deciso di utilizzare come ingrediente principe di questo prodotto esclusivamente uova da allevamento a terra.
Autogrill, invece, ha scelto i utilizzare nei propri menù solo uova provenienti da sistemi alternativi.
Ma anche alcuni Comuni stanno optando per questa scelta nelle proprie mense scolastiche.
"

Ho sempre creduto che le scelte sagge dei consumatori, quando vengono informati correttamente, possano orientare nel verso giusto le grandi aziende e l'economia nazionale molto di più di quanto non possano fare i nostri politici. E l'inversione di tendenza che stiamo assistendo con le uova mi sembra la dimostrazione migliore.

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