Pare proprio che in questi giorni il Parlamento si stia impegnando seriamente per dare una mano al nostro Pianeta, una mano a morire. Dopo l'estensione della stagione venatoria approvata dalla Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati, al Senato è stata approvata la famosa mozione dei senatori anti Kyoto, presentata dal senatore D’Alì, che chiedeva al Governo di impegnarsi in favore della riorganizzazione dell’Intergovernmental panel on climate change (Ipcc) e della sostituzione dell’Accordo Europeo sul 20-20-20 con uno che contenesse impegni meno gravosi per l'Italia rispetto a quelli finora sostenuti dai Commissari europei all'ambiente succedutisi nel tempo. Ma il Governo non ci sta! Il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo punta i tacchi e in una nota fa sapere che "Per il governo parlano gli atti ufficiali e gli accordi sottoscritti in tutte le sedi internazionali. Per il governo parla una politica coerente a sostegno delle fonti rinnovabili, dell'efficienza energetica, e i risultati ottenuti nella riduzione delle emissioni inquinanti". Il Ministro non li ha indicati ma se qualcuno fosse a conoscenza dei risultati ottenuti nella riduzione delle emissioni inquinanti vorrebbe essere così gentile da segnalarmeli? Non mancherò di pubblicarli. Grazie!
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